mercoledì 18 febbraio 2015

Come potenziare la memoria..



Ripetere, ripetere, ripetere. Ripetere per imparare una poesia a memoria, ripetere per memorizzare le formule chimiche o le informazioni del libro di storia. Fin dalle elementari ci hanno insegnato questo semplice 'trucco' per imparare più facilmente. Una strategia che, però, sarebbe fallimentare. Secondo un nuovo studio, pubblicato sulla rivista "Learning and Memory", la semplice ripetizione potrebbe interferire con le capacità di memoria. Ma non solo. "Potrebbe crearci qualche difficoltà nell'apprendere nuove informazioni su quello stesso argomento che stiamo ripetendo", spiegano gli psicologi Henry Roediger e Mark McDaniel.
"Ripetere può essere un tranello - continuano - ci dà la sensazione di aver imparato qualcosa quando, in realtà, non è così". Nell'esperimento, i ricercatori hanno mostrato più volte ai partecipanti una lista di oggetti. Poi li hanno messi di fronte ad oggetti simili ("esche"): coloro che avevano visto gli oggetti più volte riconoscevano più facilmente l'oggetto originale ma trovavano qualche difficoltà con le esche. Insomma, la loro memoria era più forte, eppure meno precisa.
"Succede questo: quando leggi qualcosa per la prima volta, impari molto. La seconda volta, invece, leggi pensando: 'Questo lo so, questo pure. Questo l'ho già visto' - spiegano gli psicologi - non stai capendo sul serio la materia, non ne estrai nulla. La ri-lettura e la ripetizione sono insidiose per questo. Perché ti danno la sensazione di sapere tutto, quando, in verità, hai delle lacune".
Se la nostra memoria 'fa cilecca', ecco 3 modi in cui possiamo rafforzarla:


1. USA IL "METODO DEI LOCI"

È un metodo molto antico ed è il padre delle tecniche di memoria. Consiste nell'inserire gli oggetti in ordine sequenziale in un mondo 'immaginario', creato apposta dalla nostra mente. Basta che identifichi un percorso o un edificio familiare e inserire proprio lì gli oggetti che devi imparare. Ad esempio, se vuoi memorizzare la parola "Macchina", "Nave", "Cane", tutte insieme, cerca di costruire un'immagine mentale in cui ci siano tutte e tre. Per frasi o parole più complicate, puoi creare una serie di collegamenti tra loro, immaginando cosa possa unire i tuoi soggetti.
2. RIPETI A INTERVALLI
Ripetere non fa male. È meglio dire che non sempre è efficace. "La cosa migliore sarebbe dare il giusto spazio alla ripetizione, fare delle pause che possono durare da un'ora a una settimana", spiegano gli psicologi. "Continuare a chiedere a te stesso di ricordare alla perfezione una determinata cosa stressa la tua mente, non apporta nulla di più. Quello che può fare bene, invece, è ripetere a intervalli regolari di tempo". Ma quale sarebbe l'arco di tempo più giusto? Tutto dipende dagli impegni. Possiamo ripetere dopo un'ora dal momento in cui abbiamo letto il materiale, poi ancora dopo essere andati in palestra, poi ripassare dopo tre giorni o una settimana.
3. COLLEGA I PUNTI
Il segreto per memorizzare? Capire. In uno studio pubblicato sul Journal of Cognitive Neuroscience, i ricercatori hanno osservato che gli studenti al secondo anno di biologia acquisiscono meglio informazioni nuove perché possono riferirsi a qualcosa che hanno già studiato, al bagaglio di conoscenze del primo anno: "Se non sai immediatamente la risposta, puoi provare a 'ripescare' qualcosa che hai imparato in passato su quel determinato argomento. Questo ti aiuta a trovare la risposta giusta", affermano i ricercatori. Basta, insomma, collegare i punti della nostra memoria.


      
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Fonte:/http://www.huffingtonpost.it/

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